ACIREALE - Nelle ultime settimane ad Acireale sono stati avviati numerosi lavori pubblici sulle strade comunali, a pochi giorni dalle Elezioni Amministrative. In merito alle polemiche innalzate in tal senso il Sindaco Stefano Alí scrive:
"Mi capita di leggere commenti riguardo l’azione amministrativa e le imminenti elezioni che mi lasciano di stucco. Leggere che qualcuno possa pensare che i lavori vengano programmati in coincidenza delle elezioni per trarne un profitto in termini di consenso è disgustoso. Solo pensare che si ritardino ad arte o che ci si impegni maggiormente a ridosso delle elezioni apre profondi dubbi sulla natura umana. O forse emerge un’abitudine alla politica attiva e passiva malata. Visto che tra l’altro neanche mi ricandido e non sono interessato a queste elezioni.

In questi giorni vengono asfaltate alcune strade: Via San Piero Patti, Via dell’Agrumicultura, Via Anzalone ed a breve Via Cefalù e Via Cristoforo Colombo. Io dico solo oggi, dopo tanti bocconi amari per i ritardi provocati dalla burocrazia. Il finanziamento della giunta regionale per circa 700 mila € ci è stato trasmesso l’11 novembre 2021, sulla base di un elenco di esigenze da parte della protezione civile del comune di Acireale. Gli uffici dell’area tecnica a maggio 2022 hanno reso disponibile il progetto esecutivo completo di tutte le autorizzazioni. A causa dell’aumento prezzi il progetto è stato rivisto ed a settembre 2022 è stato ultimato.
L’affidamento dei lavori è di competenza del genio civile che ha un contratto quadro con una ditta per realizzare questo tipo di lavori, ma per affidarli è necessario che ci sia la disponibilità delle somme da parte della regione. Normalmente a cavallo di fine anno e primi aprile la ragioneria della regione rallenta le sue attività e quindi si arriva a fine aprile quando è stata firmata la convenzione con la ditta. Ecco la ragione per cui i lavori vengono fatti adesso.
Qualcuno può pensare che si possano bloccare volontariamente lavori di questo tipo in cui c’è il rischio che qualcuno possa farsi seriamente del male per un fine elettorale? Avere sulla propria coscienza un ragazzino in moto che cade a causa di una buca, quando questa avrebbe potuto essere eliminata? E’ questa l’etica e la morale che ci si aspetta da chi amministra una città? Mi rattrista questa profonda ignoranza dei percorsi amministrativi. Ignoranza che fa il paio con chi pensa che basti l’intervento di un consigliere comunale per accelerare l’azione amministrativa o che possa essere in qualche modo determinante. I ruoli di sindaco, giunta, consiglio e uffici sono assolutamente delineati ed i consiglieri comunali, con le leggi attuali, non hanno alcun potere diretto. Altro è il loro ruolo che, per esperienza diretta, in pochi svolgono con impegno e dedizione. E oggi assistiamo alla carica dei 517.

Viste le ridotte risorse economiche di un comune, le scelte di quali strade asfaltare o dove intervenire sulla pubblica illuminazione devono essere basate solo sulle priorità degli interventi e non sulle segnalazioni dei consiglieri. Proprio come è avvenuto nei 5 anni della mia amministrazione. Esattamente come in questi lavori dove inizialmente era previsto l’intervento su Via Volano e poiché non si è più reso necessario abbiamo individuato come più urgente via Cristoforo Colombo sulla base dello stato della stessa e del traffico che la interessa.
Per rassicurare chi pensa che gli interventi si concentrano prima delle elezioni, nei prossimi mesi verranno realizzati altri interventi già avviati da tempo, ad esempio, l’illuminazione negli accessi alla città o asfaltare via del Popolo o la riqualificazione di Piazza Dante e Piazza San Francesco, questi i primi che mi vengono in mente. Realizzabili al termine delle fasi di impegno delle somme, stesura dei progetti, ottenimento delle autorizzazioni e espletamento delle gare per l'affidamento. Senza il bisogno di alcun intervento da parte di consiglieri comunali".











