MILITELLO, MERCATO IN CRISI: AL VAGLIO LOCATION E POSSIBILI SOLUZIONI

MILITELLO - Poche decine di rivenditori, poca clientela, pochi affari: il mercato settimanale, la tradizionale “Fera” del martedì militellese, pone ancora al passivo il suo “saldo” commerciale, economico e sociale. Gli operatori, con una parte dell’utenza, sollecitano da anni un cambio dell’ubicazione e delle postazioni. «Gli ambulanti attendono – ha detto il consigliere Carmelo Issarauna risposta definitiva. Il sito di viale Regina Margherita presenta diverse criticità e non agevola nemmeno i clienti». Sulla materia annonaria c’è l’impegno dell’assessore Salvatore Partenope, con il sindaco Giovanni Burtone che ha rinnovato l’appello alla sicurezza dei luoghi per ogni scelta alternativa: «L’amministrazione – ha ammesso in aula il primo cittadino – non soffre di alcun pregiudizio. Per la sede del mercato sono in corso di svolgimento riflessioni e incontri con tutte le parti».

Sarà individuata una location diversa? Sarà confermato il sito attuale? Saranno parzialmente modificate le aree delle postazioni? Sono in campo tutti gli interrogativi, le perplessità e le idee, con soluzioni che sembrano deporre solo in favore di variazioni parziali. Intanto l’antica “Fera” dei militellesi perde appeal anche per le ridotte opportunità dell’offerta e della domanda, oltre che per le categorie merceologiche rappresentate. Il tentativo adesso mira anche ad altro: non smarrire senso di appartenenza e abitudini, tra fattori tradizionali e nuove tendenze. I margini del vecchio calmiere dei prezzi, tuttavia, sembrano ormai limitati. Per tutto il resto, ogni venerdì, c’è il mercato della vicina Scordia. Che per alcuni è solo più grande e comodo, mentre per altri è pure conveniente e offre più scelte.

 

 

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