STAZZO - In questi ultimi giorni la frazione acese di Stazzo è stata protagonista di un evento insolito e pertanto piuttosto discusso, che ha attirato l'attenzione di tante persone: il riferimento è alla tartaruga marina che è stata avvistata nella spiaggetta del borgo marinaro.
Un animale che non si vede tutti i giorni in una zona come quella di Stazzo, ma che in queste ultime ore è stato avvistato in diverse zone e litorali della Sicilia come Sciacca, San Vito Lo Capo, Licata, Triscina, Milazzo e San Marco, ed anche in altre parti d'Italia (Sardegna, Cilento, Isola d'Elba) e che pertanto ha risvegliato la curiosità di abitanti abituali, villeggianti o turisti, che si sono avvicinati attorno all'esemplare marino per osservarlo più da vicino.

Tartaruga marina
In realtà non è la prima volta che una tartaruga marina viene avvistata nella piccola frazione in provincia di Catania: nel settembre 2017, infatti, un esemplare di "Caretta Caretta" (detta anche tartaruga comune o tartaruga caretta) in difficoltà fu avvistata e salvata grazie ad un telefonata effettuata al 1530, numero di emergenza in mare associato alla Capitaneria di Porto e alla Guardia Costiera. L'animale marino fu dunque trasportato in un'apposita vasca per evitare la sua disidratazione e fu l'ottavo di una serie di suoi simili ritrovati sulle coste del catanese.

Tartaruga marina a Stazzo
A distanza di anni, dunque, la storia sembrerebbe ripetersi e con la stessa specie protagonista, anche se in questo caso la presenza della tartaruga marina potrebbe essere dettata da un altro motivo: quest'ultima vorrebbe deporre le sue uova proprio nella spiaggetta di Stazzo, per la precisione sotto la sabbia. Il piccolo spazio balneare vicino al porto, tuttavia, non pare essere il luogo ideale per portare a termine questa operazione: lo si intuisce dal fatto che gli avvistamenti della tartaruga sono stati già due, ovvero giovedì sera (13 luglio) e venerdì sera (14 luglio).

Gente "curiosa" che osserva la tartaruga
In entrambi i casi la "Caretta Caretta" non è riuscita nel suo intento, molto probabilmente non solo per il luogo in cui sta cercando di deporre le uova ma anche perché disorientata dalla presenza della folta rappresentativa umana sopra citata e di una eccessiva curiosità che rischia di superare il rispetto verso un atto naturale che questo animale vorrebbe compiere con maggior serenità: ecco perché sarebbe opportuno evitare di stargli troppo addosso e di fare foto o video utilizzando il flash dei cellulari.
Dei piccoli gesti di sensibilità verso un esemplare indifeso che è semplicemente in cerca di un luogo sabbioso dove poter nidificare. In attesa di sviluppi, con le autorità competenti che sarebbero state avvertite e che potrebbero occuparsi a breve della messa in sicurezza della tartaruga, ricordiamoci che siamo essere umani e che prima della curiosità viene il rispetto, verso ogni essere vivente.











