POZZILLO - L'attesa è stata lunga, ma alla fine è valsa la pena aspettare, un po' come vale per molte altre cose della nostra vita: così, nella serata di ieri la tartaruga Caretta Caretta ha deposto le sue uova in quel di Pozzillo. Per chi non fosse informato sulle vicende di tale prezioso esemplare, questa tartaruga marina è stata avvistata nella spiaggetta di Stazzo un paio di settimane fa circa e, all'insegna di un'eccessiva curiosità andata purtroppo oltre il rispetto verso il povero animale, si palesava la sua inconsueta presenza sulle nostre coste con la sua necessità di nidificare le proprie uova. Ecco dunque che i volontari dell'Arcicaccia si sono attivati per mettere in sicurezza la possibile area di deposizione della tartaruga, sempre sul territorio stazzese.

Volontari del WWF sulla Spiaggetta di Pozzillo
Riavvolto il nastro dalle puntate precedenti torniamo a tempi più recenti, e per la precisione a ieri sera, quando la tanto attesa e discussa nidificazione è avvenuta, come già anticipato sopra, non a Stazzo bensì a Pozzillo, altra frazione marina del Comune di Acireale. Fondamentale l'intervento di alcuni volontari del WWF, i quali insieme alla biologa marina Oleana Prato si sono accertati che le uova deposte dalla Caretta Caretta sulla spiaggetta pozzillese sono state 71 e al tempo stesso che alcune di queste erano sommerse da una sorgente di acqua che le metteva a rischio e pertanto si è deciso di spostarle di qualche metro, in modo da consentire regolarmente la futura schiusa.
Tale lieto evento dovrebbe avvenire tra circa 50 giorni, intanto l'area è stata recintata per proteggere le uova in incubazione e sarà controllata a turno dai volontari del WWF Sicilia Orientale. Una menzione particolare va riconosciuta anche al signor Giuseppe Massimino, titolare del chiosco adiacente alla spiaggetta di Pozzillo, che ha fornito il proprio contributo nella tutela della tartaruga intenta a deporre le proprie uova e nel tenere a debita distanza gli immancabili curiosi interessati più all'inusuale spettacolo che al reale bene dell'animale marino.
Adesso, come annunciato dall'assessore alle Politiche Ambientali e Conservazione del Territorio, Verde Urbano e Agricoltura, Politiche Giovanili, Diritti degli Animali e Prevenzione del Randagismo Francesca Messina, bisogna solo aspettare. Una nuova attesa dunque, non proprio dolce come se si trattasse di una comune gravidanza umana, ma più un'attesa del proprio destino in quanto non tutte le uova si schiuderanno donando la vita a nuovi esseri viventi, così come la Caretta Caretta che le ha deposte non dovrebbe più tornare a prendersi cura di loro. Questa è la natura dei rettili, diversi da noi mammiferi, una legge di natura: una natura che va rispettata e protetta, nei suoi tempi e nelle sue manifestazioni spontaneee.











