ACIREALE - Tiene banco ad Acireale la questione inerente al progetto di acquisizione dell'area della Gazzena, attualmente a rischio a seguito della recente riformulazione dei fondi PNRR. In merito si è espresso il già assessore del Comune di Acireale Giovanni Raciti, che ha così commentato la vicenda con un comunicato:
"Il progetto dei Piani Integrati e della Gazzena merita attenzione. Con l’Amministrazione Ali ho lavorato 2 anni per portare ad Acireale le risorse per acquisire l’area Gazzena che è la base territoriale della preriserva che renderà finalmente fruibile una zona vastissima di territorio, finalmente è realizzabile un’area tra la Città e la Riserva di vastissime proporzioni, circa 40 ettari, e gli sforzi devono rimanerne concentrati sull’acquisizione della maggior parte di terreno possibile. I fabbricati e le idee sui fabbricati vengono dopo. Abbiamo 5,5 milioni di euro per un progetto straordinario che disegna una nuova visione della Città. Dall’Area archeologica di Capomulini al nuovo parcheggio appena ultimato un percorso pedonale che attraversa la Gazzena, raggiunge Santa Caterina e ripunta a Piazza Cappuccini. E poi ancora un vialone che collega la Stazione all’Area della Cittadella dello Sport e della Musica del Tupparello e poi ancora la riproposizione dell’Acis Hortus Regis di cui alla testimonianza bibliografica presso la Zelantea. Immaginare adesso varianti fantasiose al progetto sarebbe un grave errore soprattutto nel momento in cui si paventa il definanziamento degli interventi in ritardo. Abbiamo il progetto, abbiamo il finanziamento, abbiamo i progettisti, abbiamo l’impresa esecutrice. Bisogna portare avanti il progetto con le caratteristiche che ci hanno consentito di accedere ad un così importante finanziamento. Dalla fine di giugno abbiamo l’ok del Ministero su questa impostazione".











