PALAGONIA: COMUNE SCIOLTO PER INFILTRAZIONI MAFIOSE

PALAGONIA - Ore complicate e di novità per alcune amministrazioni comunali siciliane. Dopo la decisione riguardante il voto per il Comune di Calatabiano, che era stato sciolto per infiltrazioni mafiose, anche il Comune di Palagonia è ora sciolto. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, che ha accolto una precisa indicazione del ministro Matteo Piantedosi. Nella motivazione del provvedimento si parla di «accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione locale».

«Con il comunicato stampa di pochi minuti fa, apprendo che il Consiglio dei Ministri di ieri ha deliberato lo scioglimento delle cariche elettive del nostro comune. Da questo momento decado io come sindaco, tutti i membri della Giunta ed il Consiglio Comunale. Le cariche istituzionali saranno rappresentate, per 18 mesi, da una commissione nominata appositamente che probabilmente già domani si insedierà con i poteri di sindaco, Giunta e Consiglio». Lo ha reso noto il sindaco Salvo Astuti, che ha aggiunto: «Quando ho intrapreso l’esperienza da sindaco, tutto avrei potuto pensare nella vita, ma mai che mi sarei trovato a dare una notizia del genere. Scioglimento per infiltrazioni mafiose. Commentare oggi, comunque, senza aver letto le motivazioni che hanno portato a questa drastica soluzione, sarebbe, da parte mia, operazione di patetica presunzione. Aspettiamo di leggere quanto è stato rilevato ed a carico di chi è stato rilevato, così che ognuno di noi potrà trarre le proprie conclusioni».

Il primo cittadino ha poi ammesso che «è senz'altro una brutta pagina per la città ed il peggiore epilogo possibile di questa esperienza politica. Vorrei, in questo mio ultimo post da sindaco, ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e supportato nel corso di questa esperienza politica. Sono gratificato per l'opportunità che mi è stata data di servire la nostra comunità e porterò sempre con me i ricordi e gli insegnamenti di questo percorso».

Leave a reply