Etna, nuova eruzione nel cratere di Sud-Est

CATANIA  - I giorni antecedenti il Ferragosto 2023 con il  risveglio dell’Etna ed  una nuova emergenza cenere su Catania che si è risvegliata sotto la coltre vulcanica.

L’aeroporto di Catania è attualmente chiuso a causa dell’attività eruttiva dell’Etna. Lo comunica la società che gestisce lo scalo sul proprio sito. Resteranno chiusi fino alle 20 di oggi “i settori di spazio aereo C1 e B3”, con tutti gli arrivi e le partenze cancellate.

A monitorare la situazione è l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio etneo che già ieri sera aveva segnalato un’attività stromboliana seguita da una colata lavica e da una ricaduta di cenere nella zona di Rifugio Sapienza – Piano Vetore.

Le telecamere ad infrarossi hanno rilevato la presenza di magma nell’area del cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2900 metri sopra il livello del mare. Anche in mattinata una nube scura ha avvolto la città etnea con i venti che hanno spinto la cenere in direzione sud. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha comunicato che l’attività stromboliana si è evoluta in fontana di lava e ha prodotto una nube eruttiva che i venti hanno disperso in direzione Sud.

Si è osservato anche inoltre un trabocco lavico dal fianco meridionale del cratere di Sud/Est. Dal punto di vista sismico, continua il trend in incremento sia dell’ampiezza media del tremore vulcanico che dell’attività infrasonica. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato in corrispondenza del Cratere di Sud/Est, ad una quota di circa 2900 metri sopra il livello del mare. Anche gli eventi infrasonici risultano localizzati in coincidenza del Cratere di Sud/Est.

L’attività di fontana di lava è cessata a partire dalle ore 05:20 circa, e in seguito il Cratere di Sud/Est è stato interessato da una debole emissione di cenere che poi è diventata discontinua e confinata nell’area sommitale del vulcano. Il trabocco lavico che ha coinvolto il fianco sud-occidentale del Cratere di Sud/Est si è presentato in seguito in raffreddamento non essendo più alimentato.
Nel corso della notte l’attività sismica ed infrasonica si sono ulteriormente intensificate e dopo avere raggiunto i valori massimi intorno alle ore 03:20, a partire dalle ore 04:50 hanno mostrato un trend in rapido decremento. Dalle ore 05:20 l’ampiezza media del tremore vulcanico si è attestata nel livello medio (dove tuttora permane) ed ha raggiunto valori confrontabili a quelli pre-eruttivi intorno alle ore 05:30.

A causa dell’attività eruttiva, il sindaco di Linguaglossa Luca Stagnitta ha firmato una ordinanza con cui vieta “sino a nuova disposizione in merito” le escursioni nelle quote sommitali del versante Nord del vulcano.

La Protezione Civile della Regione Sicilia ha comunicato la variazione della fase operativa da “Attenzione” a “Preallarme“.

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