Giarre: al Salone degli specchi convegno sulle pari opportunità

GIARRE - Grande partecipazione all’appuntamento formativo frutto della collaborazione tra AGA e l’Associazione Forense Acese e Mascalucese, e patrocinato dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine Avvocati di Catania e dall’Ordine Architetti PPC Catania- Osservatorio Pari Opportunità,  “Linguaggio in una prospettiva di genere“, tenutosi mercoledì 9 aprile presso la prestigiosa “Sala degli specchi” del Palazzo della Città di Giarre.

L’evento ha rappresentato un significativo momento di riflessione sull’influenza delle dinamiche linguistiche sulla parità di genere nei contesti professionali ed ha avuto inizio con i saluti istituzionali dell’Assessore Avv. Leo Patanè, che ha portato i saluti del Sindaco di Giarre dott. Leo Cantarella, degli Avvocati Mario Tornatore e Sebastiano Marino, presidenti delle Associazioni Forensi Acese e Mascalucese, e dell’Avv. Giuseppe Fiumanò, consigliere del COA Catania.

Prima di entrare nel vivo delle discussioni, l’Avv. Tornatore, a nome dell’AFA, e il presidente dell’AGA Avv. Giuseppe Musumeci, moderatore del convegno, hanno dedicato un commosso ricordo alla figura del compianto Avv. Mario Vitale, socio fondatore dell’associazione Giarrese Avvocati.

Tutti i relatori hanno poi concordato sull’importanza cruciale di affrontare le tematiche legate alla parità di genere attraverso un’analisi attenta dell’evoluzione del linguaggio.

L’Arch. Melania Guarrera, consigliere dell’Ordine degli Architetti PPC di Catania, ha introdotto i lavori portando i saluti del presidente dell’Ordine, Arch. Veronica Leone e si è soffermata, quindi, sull’architettura di genere, evidenziando come la progettazione degli spazi possa contribuire a superare barriere concepite per rafforzare una divisione tradizionale dei ruoli di genere.

 

Arch. Melania Guarrera

A seguire l'intervento  dell’Avv. Denise Caruso, Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine Avvocati di Catania,  la quale ha illustrato le disposizioni normative in materia di pari opportunità, sia a livello nazionale che comunitario, evidenziando le buone pratiche già adottate e le sfide ancora aperte per una piena attuazione di tali principi. Il Presidente del CPO ha inoltre offerto esempi pratici di utilizzo del linguaggio nei documenti istituzionali e professionali, mostrando come le dinamiche linguistiche possano inavvertitamente rafforzare o, al contrario, contribuire a smantellare gli stereotipi di genere, con l’obiettivo primario di promuovere una comunicazione inclusiva e rispettosa delle diversità e una cultura dell’uguaglianza.

 

Avv. Denise Caruso

" Sono molto soddisfatta- dichiara l'Avv. Denise Caruso -  delle reti sinergiche e trasversali che stiamo costruendo sul territorio sin dalla nostra costituzione come cpo, con ordini/associazioni/istituzioni: segno evidente della crescente sensibilita' e consapevole responsabilita' che insieme potremo continuare ad agire ed incidere su temi rilevanti come quello del linguaggio, veicolo di pregiudizi e stereotipi ma al contempo tramite di buone prassi e volano di un costruttivo e tangibile cambiamento sociale e culturale.Un reale cambiamento frutto della promozione di una comunicazione inclusiva e non discriminatoria che rispetti e valorizzi la diversita' intesa come valore e parita' effettiva in ogni possibile contesto di riferimento: familiare, scolastico, sociale, lavorativo"

 

 A seguire l'intervento dell’Avv. Germanà, componente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine Avvocati di Catania, la quale ha sottolineato come l’Avvocato abbia il dovere deontologico di perseguire attivamente una cultura inclusiva e rispettosa della dignità di tutti i soggetti coinvolti nel sistema giustizia. Proprio in relazione alla professione forense, è emerso come la parità di genere assuma una rilevanza deontologica fondamentale per l’avvocato. Nel corso dei lavori, sono state presentate anche direttive e raccomandazioni europee in materia di parità di genere, con un focus specifico sulle regole deontologiche sviluppate per questa materia, e sono stati indicati casi di studio e pronunce giurisprudenziali che hanno avuto un impatto significativo sull’evoluzione delle politiche di genere nel contesto legale e professionale europeo.

Avv. Katia Germanà

L'Avv. Katia Germanà così dichiara: " Il mio intervento ha voluto sottolineare l'importanza ed il valore del ruolo di avvocato, sottolineando anche  le nuove normative del Codice Deontologico. Ho voluto evidenziare l'etica che deve avere l'avvocato sia nella vita professionale che in quella privata. Ho voluto puntare a mia riflessione su casi nazionali e locali in ordine all'applicazione del codice deontologico, evidenziando il lavoro del Consiglio Distrettuale di Disciplina, soprattutto nell'ultimo periodo,  a tutela del rispetto del Codice Deontologico. Ho poi puntato la mia riflessione su casi  nei quali vi è stato un uso del linguaggio  inappropriato negli scritti difensivi, soprattutto in casi delicati di diritto di famiglia e minorile, che hanno riportato termini inappropriati anche dal punto di vista umano. Noi come avvocati dobbiamo svolgere il nostro ruolo con passione senza dimenticare l'importanza del decoro del ruolo di avvocato.  Ho inoltre omaggiato l'AGA di un video sulla sensibilizzazione contro la violenza di genere,  realizzato da giovani ragazzi durante il Gran Galà della C ultura e legalità, video in memoria di tutte le vittime di femminicidio; in ricordo delle ultine vittime, vi è stato un lungo applauso con momenti di commozione,  oltrechè di  ringraziamento nei miei confronti da parte dei colleghi".

L’evento si è concluso con un vivace dibattito che ha visto la partecipazione, tra gli altri, degli Avvocati Carmelo Minnella, cultore di diritto penitenziario dell’Università di Catania, Maria Lucia D’Anna e Maria Caltabiano dell’Associazione Donne Giuriste Italia, sezione di Catania.

La buona affluenza di professionisti ha dimostrato il crescente interesse e la sentita necessità di affrontare tematiche cruciali come il linguaggio di genere nel mondo professionale e legale, confermando come la sensibilità verso la parità di genere sia un elemento sempre più centrale nel dibattito contemporaneo e rappresentando un’importante occasione di aggiornamento e confronto per avvocati e architetti impegnati nella promozione di una cultura dell’uguaglianza attraverso una comunicazione più consapevole e inclusiva.

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