ACIREALE - Nel Municipio di Acireale, sede legale della SRR Catania Provincia Nord, ieri si è svolta l’Assemblea dei Comuni Soci per l’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022.
L’atto finanziario, al termine di una serie di adempimenti, è stato approvato all’unanimità. Presenti all’assemblea i sindaci dei Comuni di Acireale, Linguaglossa, Mascali, Piedimonte Etneo, Randazzo (con delega per il Comune di Maniace), Riposto e Santa Venerina; il vice Sindaco del Comune di Maletto, di Bronte, di Fiumefreddo di Sicilia; gli assessori delegati dei Comuni di Adrano e Giarre; per il C.d.A. della Srrr, il presidente Enzo Caragliano e il vice presidente Ignazio Puglisi; per il Collegio Sindacale il presidente, Marco Patti e il componente Paolo Parlavecchio, mentre il revisore legale, Vincenzo Marinello, ha partecipato in videoconferenza. Il Presidente Caragliano a nome del C.d.A., dell’Assemblea e del personale della Società, ha ritenuto doveroso ringraziare il componente dimissionario dal C.D.A., ing. Stefano Alì, per il supporto, la collaborazione e l’attività dallo stesso espletata in questi anni. Caragliano ha tracciato un bilancio sull’attività della Srr nell’ultimo anno che ha visto l’avvio della gara d’ambito settennale per 11 Comuni, mentre quello che si sperava potesse diventare un altro importante traguardo, ovvero l’avvio della progettazione per l’impianto da sorgere nel territorio del Comune di Randazzo, (TMB e impianto di compostaggio), è attualmente in stand by per un ricorso al CGA da parte di un concorrente partecipante alla gara.
“E’ auspicabile che, al più presto il CGA emetta la sentenza – ha sottolineato il presidente Caragliano - perchè solo con la realizzazione degli impianti pubblici, così come sono previsti nel nostro Piano d’Ambito, si potrà essere autosufficienti ed avere un vero risparmio per le nostre Comunità. Si è visto come nel corso dell’anno 2022 molti Comuni, pur raggiungendo importanti percentuali di raccolta differenziata, hanno dovuto rivedere le tariffe della Tari a causa del trasferimento fuori regione o addirittura all’estero dei rifiuti indifferenziati”.
A tal proposito, Caragliano ha ricordato all’Assemblea le continue sollecitazioni all’Assessorato Regionale all’Energia per ottenere un intervento di sostegno economico per l’incremento dei costi di conferimento in discarica, intervento che, in questi giorni, pare si stia concretizzando, anche se la soluzione è quella prospettata in precedenza, cioè la realizzazione dell’impiantistica sul nostro territorio”. Moderata soddisfazione è stata espressa relativamente ai progetti del PNRR: la SRR Catania Provincia Nord, alla data di pubblicazione degli avvisi, non era operativo l’Egato, in quanto l’affidamento del servizio per l’ambito è avvenuto qualche mese dopo, sono stati i Comuni, con il supporto degli Uffici della SRR e del consulente ing. Gianluca Longo, a presentare i progetti. Per la linea di intervento “A” sono stati presentati 10 progetti, tutti ammessi in graduatoria. Sono stati ammessi a finanziamento i progetti di Acireale (€ 533.512,14), Fiumefreddo di Sicilia (€ 862.940,42), e Maletto (€ 266.665,14), mentre gli altri (Mascali, Piedimonte Etneo, Giarre, Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Riposto, Santa Venerina), non risultano finanziati in quanto “esaurito il pertinente plafond”. Analogamente per le linee B e C, i cui progetti, da realizzare nell’area indicata dal Comune di Bronte (Impianto di selezione della frazione secca proveniente da raccolta differenziata; impianto di stoccaggio RAEE ed ingombranti; impianto di trattamento/riciclaggio di materiali assorbenti ad uso personale –PAD-), presentati dall’Ufficio Unico per l’Espletamento dei servizi “Bronte- Maletto”, pur essendo in graduatoria, non sono stati ammessi a finanziamento da parte del MITE per “esaurimento del plafond”.
Il Presidente Caragliano ha infine evidenziato che, “a causa dei ritardati pagamenti da parte dei Soci, la Società non dispone della sufficiente liquidità per procedere con le proprie obbligazioni e li invita ad essere puntuali con la liquidazione delle spese di gestione”.











