STAZZO - Per veicolare un messaggio culturale è spesso utile combinare più aspetti diversi: intrecciandoli fra loro il risultato può essere molto interessante. Una delle realtà del territorio di Acireale che più si propone di fondere ambiti differenti ma complementari è certamente l'Associazione Culturale Cento Campanili. Nata il 16 maggio 2003 a partire dalle idee e i progetti di alcuni studiosi e appassionati di storia dell'arte e teologia, fin da subito il suo obiettivo è stato quello di proteggere e valorizzare il patrimonio storico-artistico acese. Il nome di tale associazione culturale deriva da "città delle cento campane", appellativo con il quale è stata ribattezzata la città di Acireale, ricchissima di chiese presenti sul proprio territorio, e il principale intento viene individuato in una efficace diffusione del messaggio cristiano per mezzo della valorizzazione dell'arte sacra, in particolare per ciò che riguarda monumenti e opere realizzati negli ultimi secoli all'interno della Diocesi acese.
Quest'ultima, insieme all'Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici, ha supportato l'Associazione la quale, forte di tale fiducia, si è attivata nel corso degli anni per far accrescere e perfezionare le conoscenze dei propri volontari su contenuti storici, artistici, teologici e linguistici attraverso dei corsi di formazione. I risultati di tale modo di operare sono stati ottimi, in quanto i soci hanno acquisito conoscenze e strumenti adeguati per offrire a diverse realtà scolastiche del territorio, ma anche ad appassionati della materia e a semplici turisti di passaggio, un servizio di accompagnamento nelle varie chiese coinvolgendo tanti ragazzi ed adulti nella scoperta di un patrimonio di gran valore storico, culturale e artistico appartenente ai luoghi di culto situati ad Acireale.
Negli anni, l'associazione ha ideato e implementato sempre di più diversi itinerari all'insegna di arte e fede arrivando attualmente a contarne una sessantina circa, ad esempi quelli denominati "Le chiese del bosco di Aci", "Le tre basiliche" e "Le chiese madri delle Aci". Tra gli ultimi ad essere sviluppati c'è l'itinerario "Le chiese dei borghi marinari di Aci", un progetto che copre tutta l'area che va da Capo Mulini a Pozzillo, comprendendo dunque tutta la zona della riserva della Timpa, con lo scopo di far combaciare l'aspetto naturalistico, la storia dell'arte e la grande e sincera devozione presente nei borghi marinari acesi. Uno di questi sarà protagonista di un particolare incontro riguardo a tali itinerari: si tratta di Stazzo.

Presentazione itinerario "Le chiese dei borghi marinari di Aci" a Stazzo
Dopo una prima serata che ha avuto luogo domenica scorsa, 16 luglio, nella parrocchia Maria SS. del Rosario di Pompei a Scillichenti, la piccola frazione marinara acese ospiterà la presentazione dei pieghevoli inerenti proprio all'itinerario "Le chiese dei borghi marinari di Aci" a cura della sopra citata Associazione Culturale Cento Campanili. L'evento di illustrazione di questi opuscoli si terrà domenica 23 luglio nei locali della Chiesa parrocchiale San Giovanni Nepomuceno con inizio alle ore 20.45, permettendo così a Stazzo di recitare un ruolo di primo piano nella valorizzazione del patrimonio artistico e religioso delle chiese adiacenti al mare nel territorio della Diocesi di Acireale.











